sabato 16 febbraio 2013

Cambio Cervino !!

Ed eccomi a parlarvi del "figlio" del Super Champion, perchè si tratta a tutti gli effetti di una rivisitazione, anzi pare (non sono riuscito a trovare foto che lo provino....) che la versione del S.C. usata dai prof al tour del 37 - 38 avesse il doppio comando proprio come il Cervino.




Ma veniamo ad un antefatto da ricordi e racconti ascoltati dai "Vecchi".........

La ditta Nieddu era dei fratelli Amedeo e Tommaso, il primo mente commerciale, il secondo tecnico i quali dopo la guerra si separarono, non si sa se per dissapori o altro.
Tommaso produce e commercializza il Cervino nel 1947, come già detto, rivisitazione di un cambio già tecnologicamente vecchio.
Riesce però a fare un colpaccio......
si accorda con la neonata squadra Bartali per montarlo sulle loro biciclette.
Il Ginettaccio lo userà per la stagione.........
Ma questo non basterà a decretare il successo commerciale di questo cambio.
Era  già usato il Simplex assai più semplice da usare ed affidabile e di li a poco arriverà a sbaragliare il campo un certo Tullio Campagnolo......

Tommaso Nieddu veniva da 20 anni di successo commerciale del cambio Vittoria, nelle sue diverse versioni, dove il tendicatena era parte essenziale.
Logico che credesse fermamente in questo sistema.

Il Cervino è formato da tre componenti: il doppio comando, il deragliatore catena e il tendicatena.
Come potete vedere in foto, sono state prodotte due versioni che presentano differenze sostanziali, soprattutto sul deragliatore.
Il primo tipo ha una molla a "balestra" mentre il secondo presenta una molla elicoidale.



Si usava così, come da istruzioni.

  1. Portare la levetta di comando (più lunga) tutta in avanti verso lo sterzo in modo che il tendicatena rimanga sbloccato.
  2. Con la levetta più corta cambiare velocità pedalando sempre in avanti.
  3. Riportare tutta indietro la levetta più lunga per bloccare nuovamente il tendicatena. Questa operazione ha la duplice funzione di liberare completamente la catena dalla pressione della molla e di regolarne automaticamente e nel modo più perfetto la tensione. 

In definitiva un cambio tecnologicamente superato, ma che per il collezionista ha molto appeal......
Non fu prodotto in molti esemplari, data la sua breve vita e poi fu usato nientepocodimeno che da un atleta che di nome faceva Gino Bartali....

http://ruotedicarta.blogspot.it/2013/01/cambio-cervino.html

qui il manuale per il montaggio e l'uso


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