Giovanni "nanè" Micheletto, detto il "conte di Sacile" fu il quarto componente della squadra Atala vincitrice del giro d'Italia del 1912 (nonostante il ritiro di Ganna ), unica edizione corsa a squadre.
Uno dei più forti atleti della sua epoca,osannato dal pubblico al pari di Ganna e Petit Breton, primo italiano a vincere una classica in linea all'estero, la Parigi - Menin,
A certificare il suo valore la vittoria del giro di lombardia del 1910, e della prima tappa del tour del 1913.
Prototipo del corridore gentlemen, in caso di guasto meccanico o foratura, spesso buttava la bici nel fosso e si sedeva all'ombra aspettando che qualcuno lo andasse a prendere......
Di lui Eberardo Pavesi disse che avrebbe vinto molto di più se non si fosse distratto ad ogni frusciar di gonna........
......quanto mi sta simpatico........
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