Questa che oggi vi presento è una bicicletta piuttosto eccezionale; è l'ultima bicicletta appartenuta a Tommaso Nieddu .
E' un mezzo che racchiude le sue ultime creazioni (anche se non smise
mai di fare prototipi e prove sui materiali e sui cambi ) datate
primissimi anni 50
Come racconto nel mio libro"Vittoria!"alla bella età di settantasei anni, essendo stato per tutta la vita un ciclista praticante, Tommaso con questa bicicletta fece il viaggio da Torino a Roma in soli tre giorni!
Decal "Nieddu Torino" marchio depositato
Cambio posizionato inusualmente, ma dotato di struttura a parallelogramma deformabile
Bloccaggio rapido a levette con forcella anteriore dedicata
Comando a doppia azione, con cui si puo azionare sia il deragliatore anteriore che il cambio. Un'idea forse ancora un pò grezza ma che adeguatamente sviluppata avrebbe potuto rappresentare un bel salto evolutivo!
Leve e freni Universal 5501, sterzo Magistroni
Le uniche due parti non coeve della bicicletta sono rappresentati da un manubrio con attacco Cinelli e sella Unicanitor con reggisella Nitor, probabili aggiornamenti degli anni 60 ( la sella Unicanitor è stata la sua ultima creazione a conquistare il mercato, sotto la distribuzione Cinelli, e con questa ha praticamente inventato la sella moderna )
Aldilà dell'importanza del personaggio a cui è appartenuta questa bicicletta mi sembra che la stessa sia molto esemplificativa del fermento tecnico del secondo dopoguerra in Piemonte ed in Italia dove le soluzioni e le invenzioni tecniche si susseguivano senza pausa.